Tale società femminile è tutt’ora attiva nel campionato cadetto con il nome «ChievoVerona», ma con una nuova identità grafica e guidata da una dirigenza slegata dalla società di calcio maschile di Sergio Pellissier. Il 29 giugno 1985, pochi giorni prima della scadenza naturale del suo mandato, si dimise dalla carica per permettere l’immediato insediamento di Francesco Cossiga, appena eletto suo successore; Cossiga gli subentrò come presidente supplente ed entrò formalmente in carica dal 3 luglio dopo il giuramento. La casacca verde dell’Irlanda si è ispirata, invece, all’inizio, a un colore «etnico», letterario, il colore del trifoglio di San Patrizio e, prima ancora, delle vesti dei druidi, assegnato all’Irlanda dalla tradizione, che è stato poi assunto, nel 1921, dal neonato Stato irlandese indipendente nel suo tricolore ed è stato pertanto ufficializzato. Lo sponsor principale è stato da sempre ‘Kerry Group’, che costituisce una delle sponsorizzazioni più proficue e lunghe della storia della GAA.
La maglia del Villa 1981-82, oltre ad essere entrata nella storia per essere quella della vittoria della Coppa dei Campioni, racchiude molti dei simboli, già presenti sin dagli anni’70, e che da ragazzino mi hanno fatto amare il calcio inglese: la maglia (claret) diversa dalle maniche (azzurre), due colori esclusivi che spiccano perfettamente sul prato verde, il classico stemma rotondo, lo sfizio, tipico degli anni’80, dei fianchi azzurri, e la maglia del portiere verde con i pantaloncini bianchi (un vezzo democratico, non farlo apparire diverso dai giocatori di movimento). Il nuovo fallimento anche del Perugia Calcio nel 2010 portò al prematuro abbandono del recente stemma. Nel 2016 diversifica anche in altri sport, comprando dal fallimento il complesso immobiliare del campo di golf a 9 buche «Ai colli di Bergamo» di Longuelo. Serie A con la maglia granata il 29 maggio 1930 nella vittoriosa trasferta (2-0) sul campo della Pro Vercelli. La squadra lombarda, infatti, dopo la fine della Grande Guerra, venne ammessa in Prima Categoria, il campionato di massima serie. Nei campionati dal 1912 al 1915 ci fu una vera esplosione: parteciparono in crescendo 30, 45 e persino 51 squadre nello scudetto vinto dal Genoa nel campionato 1914-15, l’ultimo disputato prima della grande guerra.
Dal 1990 fino al 2007 il logo del Foggia era di forma circolare, ed al suo interno erano presenti due diavoli, uno rosso ed uno nero, che controllavano un pallone con i piedi. Era un poderoso attaccante dotato di un potente tiro. Nell’annata 2004-2005 i blucerchiati mancarono la qualificazione in Champions League, arrivando al quinto posto ed entrando così in Coppa UEFA. Al 2020 occupa il 36º posto della lista delle persone più ricche d’Italia secondo Forbes, con un patrimonio di 1 miliardo di dollari. Il kit away, infatti, mostra un gradiente di tonalità, dal rosa al blu scuro, richiamando secondo alcuni il viola del metaverso, per coinvolgere anche le nuove generazioni. Dopo aver ottenuto una serie di tranquille salvezze negli anni a seguire, nel 2016-2017 la squadra allenata da Gian Piero Gasperini arriva quarta, qualificandosi per l’Europa League venendo poi eliminata ai sedicesimi di finale dal Borussia Dortmund; in estate Percassi comprava dal Comune lo stadio. Lo stadio nazionale è lo Stade de Luxembourg di Lussemburgo, inaugurato nel settembre del 2021. Come sede delle partite della nazionale, l’impianto ha sostituito lo stadio Josy Barthel.
Cfr. Francesco Natale Alitalia e il mediatore con la pipa – 4 settembre 2008 Archiviato il 22 luglio 2011 in Internet Archive. Addio Ezio Bertuzzo, l’amato bomber cui venne sacrificato Percassi Archiviato il 31 marzo 2014 in Internet Archive. Antonio Percassi spiega il segreto del suo successo da imprenditore Archiviato il 31 marzo 2014 in Internet Archive. Nel 2001, grazie alla joint venture con Amancio Ortega, presidente del gruppo tessile Inditex, Percassi apre i primi negozi Zara sul territorio italiano. Percassi Cosmetics – gestisce i marchi propri Kiko Milano (con 950 negozi monomarca distribuiti in Europa, Usa, Turchia), Madina (storica azienda milanese nata nel 1993 e acquisita nel 2012), Womo, Bullfrog (si ispira al barbiere tradizionale). Nel 2012 rileva un’azienda storica milanese nel mondo della cosmetica femminile, Madina, e in seguito anche linee uomo con Womo e Bullfrog. È a capo della holding Odissea Srl, di cui fanno parte marchi propri (nella cosmetica KIKO, Madina, Womo e Bullfrog, nelle calzature Vergelio), maglie calcio poco prezzo una serie di centri commerciali e la succitata società calcistica Atalanta. Partecipa quindi allo sviluppo della rete di vendita di vari marchi (Nike, Levi’s, Gucci, Tommy Hilfiger, Ferrari, Ralph Lauren, Victoria’s Secret), nel 1997 decide di puntare anche su marchi propri dando vita nella cosmetica a Kiko Milano, nel 2007 realizza anche una partnership al 50% con Flavio Briatore per il marchio di abbigliamento Billionaire Italian Couture, linea sartoriale di lusso.